La posturologia si occupa di osservare la posizione del corpo nello spazio. Rappresenta la risposta che l’organismo attua alle sollecitazioni dovute alla forza di gravità, in rapporto all’ambiente che ci circonda e al movimento. L’analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il bambino al fine di stabilire la sua posizione rispetto ad una posizione ideale. La valutazione va verificata su 3 piani dello spazio: sagittale, frontale, orizzontale, valutando il bambino nella sua globalità sia con strumenti di misurazione, sia con test statici e dinamici, partendo dall’appoggio plantare e salendo fino all’articolazione temporo-mantibolare e viceversa. La bocca e il piede sono parametri fondamentali poiché sono parte integrante del sistema posturale, funzionando da stazione d’entrata e di uscita di informazioni. Questo equilibrio è regolato da un meccanismo reciproco, un’alterazione del cranio mandibolare può influenzare la posizione della colonna, del bacino e del piede con conseguente compensazione, mentre un’alterazione posturale di tipo ascendente può influenzare la posizione cranio-mandibolare, costringendo la mandibola ad assumere una posizione scorretta. Una postura corretta è caratterizzata da corretti rapporti tra i vari segmenti corporei. Sarebbe buona regola che tutti i genitori periodicamente facessero controllare i propri figli soprattutto negli anni di crescita. L’infanzia è un periodo di attività fisica notevole, i salti, le competizioni con cadute e gli incidenti che ne conseguono possono causare disallineamenti della colonna. Per capire quando i propri figli potrebbero aver bisogno di una terapia posturale dovreste osservare: inclinazione della testa; scapole alate; una spalla più alta dell’altra; un fianco più alto dell’altro; una gamba che sembra più corta dell’altra; perdita dell’equilibrio; dolore dell’articolazione; problemi dell’appoggio dei piedi; difficoltà di suzione e deglutizione; disallineamento del viso; problemi di cifosi, lordosi vertebrali; presenza di scoliosi o atteggiamento scoliotico; dolori al collo, al dorso, alla regione lombare. Importante è quindi controllare e correggere in età di crescita, asimmetrie mandibolari e squilibri dei contatti o di allineamento dei denti e tutte quelle parafunzioni potenziali di patologia.

Consigli utili ed importanti

Evitare l’uso del succhiotto.
Eventualmente scegliere uno anatomico e non a goccia per non “allenare” la lingua in modo errato. La lingua normalmente deve puntare sul palato dietro agli incisivi superiori in questo modo faciliterà la fonazione, la deglutizione, la respirazione, la normale conformazione del palato e delle arcate dentarie, l’atteggiamento del capo.

Favorire il gattonamento del bambino.

Acquistare scarpe prive di qualsiasi rialzo.

I bambini in età scolare devono assumere atteggiamenti posturali corretti mentre studiano e leggono.
I piedi devono poggiare completamente sul pavimento o sulla sbarra poggia piedi.
Gli avambracci devono essere poggiati sul banco.
Il tavolo e la scrivania devono essere della giusta altezza, possibilmente con un piano inclinabile o, con un leggio sul quale appoggiare i libri.
La schiena deve essere ben poggiata allo schienale della sedia e non curva sul banco.
Gli oggetti che si usano devono trovarsi sul banco ed essere facilmente raggiungibili.
Qualsiasi posizione fissa non deve essere mantenuta a lungo.
Nei bambini lo zaino non dovrebbe superare il 10% del loro peso corporeo e consigliabile trasportarlo con un carrellino o usare uno zaino tipo trolley.

I bambini in cura da posturologi e osteopati competenti sembrano reagire meglio anche ai trattamenti relativi alla bocca: ecco perché a volte consigliamo un percorso di questo tipo. La posturologia pediatrica si propone di modificare alcuni disequilibri che possono compromettere il benessere del bambino e, una volta consolidati, creare problemi in età adulta.